Un’importante problema di sanità pubblica

La LEGIONELLA, in Italia e nel mondo, costituisce un’importante problema di sanità pubblica che riguarda gli ambienti collettivi, sociali e di lavoro. Le infezioni umane da Legionella pneumophila, specie patogena per l’uomo; sono state riconosciute per la prima volta nell’estate del 1976, quando, durante una riunione di oltre 4.000 veterani della American Legion in un albergo di Filadelfia, si verificò un’epidemia di polmonite con ben 34 morti su 221 persone colpite. Il batterio responsabile fu isolato nell’impianto di condizionamento dell’hotel. Da allora le legionelle sono state identificate come causa di malattia in vari contesti, dagli impianti termali ai condomini, dagli ospedali alle navi da crociera, dalle piscine ai centri fitness. La legionella è di per se’ ampiamente diffusa in natura, principalmente associata alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere), ma da queste fonti la legionella può riversarsi e colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione, piscine, fontane ecc.) che agiscono come amplificatori e disseminatori del microrganismo.

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LEGIONELLA

Questi batteri prediligono gli habitat acquatici caldi, riproducendosi tra 25 e 45°C e riuscendo a sopravvivere in un range di temperatura molto più ampio, tra 5,7 e 63°C. L’infezione viene contratta per inalazione di batteri dispersi nell’aria per aerosol a partire da impianti idraulici o da condizionatori, attraverso quindi l’inalazione di goccioline d’acqua Non è mai stata dimostrata una trasmissione interumana diretta e l’infezione non si verifica bevendo acqua contenente legionella. E’di fondamentale importanza il monitoraggio degli ambienti in cui viviamo, sia privati che collettivi, per poter identificare la presenza di questo batterio patogeno per l’uomo , e poter mettere a punto processi di sanificazione e bonifica degli impianti per prevenire qualsiasi rischio.

Nuove Linee guida per la prevenzione ed il controllo della
legionellosi

Con l’approvazione delle nuove Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi da parte della Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 7 maggio 2015, vi è infatti l’OBBLIGO da parte delle strutture a rischio di procedere alla valutazione del rischio legato all’infezione da Legionella .

Chi deve ottemperare?

Tutte le attività turistico ricettive e tutte le attività a rischio per la presenza di impianti che comportano un moderato riscaldamento dell’acqua e la sua nebulizzazione (docce, aerosol, idromassaggi, sistemi importanti di condizionamento, saune, piscine, ecc). Le attività maggiormente interessate sono pertanto alberghi, hotel, pensioni,bed & breakfast,ristoranti, affittacamere, agriturismi, residence, soggiorni di vacanza, strutture sanitarie, case di risposo, piscine, palestre, stabilimenti termali, spa e wellness, ecc.

C.E.A. S.r.l. Società di servizi accreditato
ACCREDIA

La C.EA s.r.l,, società di servizi ambientale con un annesso laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche accreditato ACCREDIA, con il suo staff specializzato, offre un servizio di monitoraggio della eventuale presenza di Legionella su campioni ambientali con impiego di metodiche di analisi ufficiali accredidate ACCREDIA , ed un’assistenza nella valutazione del rischio correlato all’eventuale presenza del batterio negli impianti.

Campioni ambientali che posso essere oggetto del monitoraggio sono: